Pesiamoci non si dovrebbe mai dire a nessuno.

La tappa che più mi mette paura? L'eco del terzo mese. C'è ancora? Batte? Batte e sta bene? Che cavolo succede? Brutto sapere di essere incinta ma non sentir muovere nulla in pancia. Brutta anche la consapevolezza di sapere che se il battito non c'è , forse è meglio così. Difficile da accettare ma se in queste poche settimane si manifesta un aborto spontaneo è perché ci sono gravi problemi di incompatibilità con la vita e chi vuole portare a termine una gravidanza sapendo che poi il bambino morirà? Sicuramente qualcuno c'è e avrà i suoi buoni motivi, ma io non sono quel qualcuno. Cos' mi ritrovo a pensare che è tutto una scommessa. Tutto. Una settimana fa abbiamo fatto lo screening prenatale perché dopo aver fatto il bitest ed aver ricevuto uno schifo di risultato tutta la pace interiore e anche spensieratezza se n'era andata via . Son bastati 500 euro e un prelievo di sangue per farli tornare. E mentre ci rallegriamo mentre leggiamo la mail con i risultati scorgiamo i cromosomi: XX . Femmina!! M. si è rassegnato all' istante. Ho sentito il suo cuore fare: "crack!" Fine della carriera da procuratore , del tutto immaginata tra l ' altro, per lui. Niente tiri a pallone, niente giornate "idilliache" al parco a tirare calci ad una palla.. Un uomo finito. La sua vita sarà cosparsa di glitter, tulle…

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La donna in Turchia

In questo articolo vi parleremo della tanto dibattuta Turchia di Erdogan. Per comprendere a pieno l’articolo vi consigliamo di leggere l’ INTRODUZIONE ALLA LEGGE DELLA SHARI’A E AL FIQH. Turchia e Erdogan. Nato in Turchia, in una delle strade dei quartieri degradati della città di Kasımpaşa, il 26 febbraio del 1954 da una famiglia islamica osservante. Da ragazzino, vendeva limonata e focacce di sesamo (simit) per le strade dei quartieri degradati della città per aiutarsi economicamente. Inizia la carriera politica come sindaco di Istanbul dal 1994 al 1998. Giudicato colpevole e imprigionato nel 1998 per incitamento all’odio religioso dopo aver declamato pubblicamente i versi del poeta Ziya Gökalp, che recita : la Turchia di Erdogan "I nostri minareti sono le nostre baionette,le nostre cupole i nostri elmetti,le nostre moschee le nostre caserme". Uscito dal carcere, fonda il Partito per la Giustizia e lo Sviluppo (AKP), a cui ha imprime un carattere più moderato rispetto ai precedenti partiti islamici turchi. L’AKP ha lo status di osservatore presso il Partito Popolare Europeo, gruppo conservatore e democratico-cristiano. Dal 2003 al 2014, diventa presidente della Repubblica e viene eletto primo ministro per tre mandati consecutivi. Il 10 agosto 2014, Erdoğan vince le prime elezioni presidenziali, si tratta della prima elezione diretta del Presidente che in precedenza era eletto dal Parlamento. Erdogan è tuttora il presidente della Turchia. Fin dal 2002 il suo scopo principale è stato…

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MAMMA È INCINTAAAA!!!

"Ma lo saiiiii?!?!?!?!?!?!?!?! Mamma è incinta!!!!!" "Nonna, mi senti?!" insiste al telefono "MAMMA È INCITAAAAAAAAAA" Sto già sentendo le corde vocali di mia madre mettersi in movimento ma esordisce spiazzandomi con un : "Davvero?" Risposta non prevista, sono basita. "Si !!!! Mamma ha un puntino nella pancia che forse diventa un bambino, abbiamo fatto la crostografia" Si gira verso di me e chiede: " Come si dice mamma?" Ed ecco che le vibrazioni delle corde vocali della nonna partono. Sembra di assistere ad un assolo di chitarra passi il plettro sopra le corde e... "OHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHH" AH! Lo sapevo! Non delude mai le aspettative. "Ma che bel regalo che mi hanno fatto la tua mamma e il tuo papà! Nonna per la seconda volta!" Appunto. Avete presente quella gif in cui Robert D.J. rotea gli occhi? Ecco immaginatelo biondo e con gli occhiali, sono io. Eh via! Apriamo la strada al secondo mese. Pancia ancora piatta (quasi), peso sotto controllo ma solo perché ad ogni pasto rimetto l'anima -nota positiva 0 nausee- prime analisi del sangue da fare e il segreto da mantenere. M. ha già decretato che non lo dirà a nessuno ed io gli ho mentito spudoratamente dicendo che la pensavo come lui, insomma alle mie amiche non potrei non dirlo! Già che viviamo divise , geograficamente parlando, come faccio a non dirlo? Impossibile. La segretezza era un'idea assurda ancor…

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JINWAR

JINWAR IL VILLAGGIO DELLE SOLE DONNE NELLA SIRIA AUTONOMA DEL NORD E DELL'EST Donne nella rivoluzione. JINEOLOJî La "scienza delle donne", altrimenti definita femminismo curdo, è una forma di femminismo e uguaglianza di genere sostenuta da Abdullah Öcalan,  La jineolojî  si basa sul principio che senza la libertà delle donne nella società e senza una reale coscienza che circonda le donne nessuna società può definirsi libera. Mattoni di terra cruda, per un eco-villaggio, auto-costruito dalle donne per le donne Jinwar è stato inaugurato il 25 novembre 2018 ed è aperto a tutte le donne, senza distinzione di religione, lingua, cultura. Nel villaggio vivono donne arabe, curde, ezide, alcune sono vedove di martiri, altre si sono allontanate dal marito o dalla famiglia a causa delle continue violenze subite... Arte per Jinwar. Sosteniamo l’ecovillaggio delle donne, dove la vita è rivoluzione La Rete Jin ha lanciato lo scorso giugno il crowdfunding «Arte per Jinwar. Sosteniamo l’ecovillaggio delle donne, dove la vita è rivoluzione» sul sito di Produzioni dal basso, intendono infatti  sostenere l’acquisto di un’ambulanza: fondamentale per raggiungere altre donne e per intervenire in situazioni emergenziali e di guerra. Donate Now SIFA JIN Inaugurato lo scorso 4 marzo Sifa Jin è un  centro di medicina naturale che ha lo scopo di prendersi cura delle abitanti di Jinwar e dei villaggi circostanti  -gli uomini adulti sono visitati soltanto se anziani o se gravemente malati e impossibilitati a raggiungere il più…

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La donna in Afghanistan

In questo articolo vi parleremo dell' Afghanistan: un viaggio tra le false speranze delle nuove leggi e la presa di Kabul da parte dei Talebani. Per comprendere a pieno l’articolo vi consigliamo di leggere l’ INTRODUZIONE ALLA LEGGE DELLA SHARI’A E AL FIQH.  L’ONORE per un qaum (letteralmente colui che è “Devoto a Dio”) sta nella capacità di proteggere la proprietà su ZAN (donne); ZAR (oro) e ZAMIN (terra). RIORGANIZZAZIONE TALEBANA Un importante accordo venne firmato a fine Febbraio 2020 tra Stati Uniti e Talebani (considerando lo scarso coinvolgimento di questi ultimi vien da pensare che fosse una trovata più mediatica che altro). Tale alleanza stabiliva il ritiro dei soldati americani dall’Afghanistan. Per gli Stati Uniti fu una sorta di vittoria poiché in Afghanistan stavano combattendo una sanguinosa guerra dall’ottobre del 2001. vi scriviamo ciò per suscitare una riflessione : quante risorse dispone questo territorio, se per 10 anni una super forza come gli USA non è riuscita ad imporsi sullo stato "cuscinetto"? LA TESTIMONIANZA Il corrispondente del New York Times in Afghanistan, Mujib Mashal, ha raccontato in un lungo articolo come i talebani siano riusciti a riorganizzarsi dopo l’iniziale sconfitta subita nel 2001, e come abbiano fatto in meno di vent’anni a diventare una forza così potente da costringere gli Stati Uniti a rinunciare alla vittoria e a ritirare i propri soldati dal paese. Mashal ha scritto di avere intervistato decine di funzionari e combattenti talebani, oltre che funzionari…

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Maria e il Primo Mese

Cose da fare: non ingrassare 30 kg, e dirlo a Maria . Non sono mai ritornata in forma dopo aver partorito Maria. Certo è vero che io definisco la tg 44 (borderline 46) una misura decorosissima per chi ha la costituzione a pera, ingrassa alla sola vista dei carboidrati e che soprattutto li ama. Però nella vita ho sempre trovato il mio equilibrio alternando grandi abbuffate a periodi di dieta a base di caffè. Sono un disastro, lo so. Ad ogni modo La parola d'ordine per questi 9 mesi è: non metterò 30kg. L'ho scritto anche su un foglio di carta: Userò la bici , elettrica, finché potrò, camminerò, dieta sana: petto di pollo , carne bianca, poca pasta, poco condimento, poco tutto. Con M. abbiamo deciso di non dire nulla a Maria, la piccola di casa. E' troppo presto e fino a che non avremo una certezza di un cuore che batte non ha senso dirglielo. Non ho detto niente neanche a mia madre. Non sopporterei il suo cinguettare : " ohhhhhhhhhhhhhh che beeeeeelloooooooo" oppure sempre peggio : " Che bel regaaaaaaaaaloooooo che mi avete fatto". Si sarebbe proprio da lei. Non la sopporto quando fa così.. a dire il vero l'unica che la venera è Maria. La nonna va forte con i nani di cinque anni, con tutto quel suo entusiasmo, tutta quella enfasi...arg! Prima eco. Oggi siamo Io…

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Effetto COVID – Mese 0

LA GRAVIDANZA ALLA SOGLIA DEI QUARANTA EFFETTO COVID - ESTATE 2020 - MESE 0 Io e mie figlia stiamo tornando dal mare in bici : lei dietro il trasportino io in sella sul mio nuovo acquisto fatto grazie al bonus bici, che chissà quando mi rimborseranno. Il sole sta scendendo piano piano e mi godo il momento fino a che sento sussurrare un pensiero malsano. Insano. Un pensiero che "col Caz** ti do retta, cara vocina non richiesta vedi di tornartene da dove sei venuta". Definirmi una donna in carriera sarebbe un pochino pomposo. Faccio la commerciale, ho -avevo-  uno stipendio dignitoso, benefit, provvigioni, stavo bene insomma. La mia figlia preferita, in quanto unica, stava crescendo e tutto mi sembrava perfetto. In fondo viaggiamo quando ci pare, non programmiamo granché, se ci va il venerdì si fanno le valigie e si parte. Stavamo bene. Un mutuo, un gatto , una figlia.  Ecco una figlia è il perno di tutta la mia argomentazione.  E se avessi sempre voluto la seconda senza saperlo?  (si declinazione al femminile.) Inizio estate, cena in giardino.  "M.- ho un compagno totalmente asociale, vuole rimanere anonimo- che ne dici se ci riproducessimo?"  Gli chiedo  tra un " Mi passi l'insalata e l'olio?" " Mamma che vuol dire riprodursi?" "Vuol dire che papà mette il pisello nella pisella di mamma ci lascia il seme e mamma lo fa crescere…

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Alexandria Ocasio-Cortez

CHI SI ARRENDE È PERDUTO Nata nel Bronx il 13 ottobre 1989, da padre architetto nato e cresciuto nel celebre quartiere newyorkese e madre Portoricana. Si laurea all' Università di Boston in Economia e Relazioni Internazionali.Nel 2008 avviene  la morte del padre a causa di una malattia: per aiutare la madre che lavora come donna delle pulizie, finito il college torna nel Bronx  e fa  due lavori: in un bar e in una taqueria. Grazie all’aiuto finanziario del Sunshine Bronx Incubator, riesce poi a fondare una casa editrice:  la Brook Avenue Press, specializzata in libri per bambini, per dare un’immagine positiva del Bronx.Nel 2016  lavora alla campagna di Bernie Sanders per le primarie del partito che poi vennero vinte da Hillary Clinton.Decide  di scendere in campo in prima persona annunciando la sua candidatura, sostenuta da molte associazioni, alle primarie dei democratici per il senato del XIV° distretto di New York ovvero quello del Bronx e del Queens. LA SVOLTA Contro di lei alle primarie dem c’era Joe Crowley, una sorta di leader dei dem a New York e che dal 2013 rappresentava quel distretto. In teoria  non doveva esserci partita vista anche la differente potenza economica: da una parte Joseph Crowley  che con la sua campagna raccoglie fondi per 3,4 milioni di dollari, dall' altra Alexandria Ocasio-Cortez invece ha potuto contare soltanto su 194.000 dollari.  Ma il 26 giugno 2018 avviene una sorta di miracolo alle primarie:  la Ocasio-Cortez  con il 57,1% (15.897 voti) sconfigge  Crowley che si è…

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Gambia: tra follie e false speranze

La condizione politica del Gambia In questo articolo vi parleremo del Gambia :tra le follie e le false speranze delle dittature. Per comprendere a pieno l'articolo vi consigliamo di leggere l' INTRODUZIONE ALLA LEGGE DELLA SHARI'A E AL FIQH. Yahya Jammeh, presidente e dittatore del Gambia dal luglio 1994 al gennaio 2017. LE FOLLIE DEL DITTATORE Yahya  è stato eletto solo  nel 1996 col supporto dei suo partito: l'Alleanza Patriottica per il Riorientamento e la Costruzione.  Fortemente criticato dalla comunità internazionale per le sue politiche apertamente in contrasto con i diritti umani e per il suo atteggiamento repressivo verso l'omosessualità. In vari discorsi pubblici ha espresso la propria avversione verso le persone omosessuali promuovendo la loro criminalizzazione e minacce di morte. Alcune delle sue follie : 2007 affermò di poter curare l'Aids con un unguento, ma solo di giovedì.2009  convinto che streghe e stregoni, soprattutto se mascherati da oppositori politici, abbiano ordito un diabolico complotto contro di lui. Arruola così una brigata di mercenari sciamani: rastrella i villaggi e punisce migliaia di sospetti annebbiandoli con i fumi di una pozione in grado di ucciderli o trasformarli in zombie lobotomizzati. Da vita a un rituale di esorcismo collettivo, arrestando mille persone e costringendole a bere un liquido che ne uccide almeno una cinquantina. Imprigionò e uccise i propri oppositori espellendo i giornalisti stranieri. 2014 modificò il codice penale, prevedendo l'ergastolo per chi si macchiava…

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Alexandra Marín

DALLE FARC ALL'UFFICIO STAMPA DEL SENATO Alexandra Marín in arte Alexa Rochi, in guerra Paula. https://www.youtube.com/watch?v=sKp4YylFEvE 30 anni e  un passato come una guerriglia delle FARC: le Forze Armate Rivoluzionarie della Colombia, una delle più vecchie organizzazioni sovversive dell’America Latina.  Nota all'anagrafe come Alexandra Marìn, all'epoca delle Farc era semplicemente Paula.  Da bambina voleva fare la poliziotta: "Oggi non so perché volevo fare la poliziotta, sicuramente perché sono cresciuta in una città molto piccola e la cosa più vicina era un CAI ( centro di attenzione immediata) della Polizia" Come sia arrivata fino a Caguán lo racconta senza girarci troppo intorno: «A 15 anni mio padre mi  perseguitava senza tregua. Mia madre mi dava della bugiarda, si rifiutava di credermi, i miei sei fratelli pure. Un Natale ho cercato un lavoretto per racimolare i soldi per il viaggio fino al Caguán, il territorio dove si insediava il Quinto fronte». Da qui in avanti prenderà il nome di Paula Sáenz.  LA VITA NELLE FARC È entrata a far parte della compagnia di telefonia mobile Isaías Carvajal, sul fronte Yarí del blocco orientale delle Farc, il più grande insediamento dei guerriglieri che è riuscito ad espandersi in 10 dipartimenti del paese, tra cui Caquetá, Guaviare, Meta e Cundinamarca. I primi giorni le hanno dato un revolver da 9 mm e, dopo due settimane,  il suo primo fucile. "Le FARC finiscono per diventare la…

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